CappielloDesign. Viaggio nella “visual culture” di Belvedere. Sei giorni lunghissimi all’insegna della “visual culture” per la terza edizione di BELVEDERE, il festival dell’editoria contemporanea. Viaggia su carta stampata, visual magazine, art book e altri supporti la nuova frontiera per gli editor del presente e del futuro. Dove? A Roma, una sola città Roma per 3 luoghi che ospitano il festival. Si tratta di Ied, Istituto Europeo di Design, Macro e Casa delle Letterature che dal 10 al 16 dicembre aprono le porte all’iniziativa diretta da Luigi Vernieri, direttore di Ied Visual Communication. “Nella cultura visiva contemporanea – spiega Vernieri – il confine tra una immagine artistica e una che non viene considerata tale, è spesso molto sottile. Sono sempre più importanti la sensibilità di chi guarda, la cultura di riferimento, il contesto. Ecco perché l’esposizione di BELVEDERE in qualche modo sfida i nostri luoghi comuni su ciò che sappiamo o pensiamo di sapere rispetto al mondo delle immagini, della grafica, della fotografia, in una parola della comunicazione visiva”. Dalla grafica alla fotografia, dalla urban art alla pubblicità passando per tutto ciò che fa parte del linguaggio visivo della contemporaneità. Redazione Cappiello Design.